IL BALLO
http://www.youtube.com/watch?v=VfHuqHhpKxk&feature=related Video ( Tammurriata a Montevergine)
http://it.youtube.com/watch?v=i4lCAe5M7Sw&feature=related
La tammurriata, ballo che si esegue necessariamente in coppia, prevede varie fasi: all’inizio i danzatori eseguono dei gesti con i quali si valuta il rapporto con lo spazio ed il rapporto tra i danzatori stessi, dopodiché uno dei due assume un ruolo aggressivo, ricacciato o assecondato dall’altro. Questo momento è seguito da quello sicuramente più frenetico della danza, cioè la cosiddetta ‘votata’ (o rotella): il tamburo batte in uno, il cantatore cadenza su una nota molto prolungata o aggiunge dei versi più brevi ed i danzatori girano su se stessi o tra di loro.
La gestualità somatica che si riscontra nella tammurriata è tutta ritualizzata, cioè qualsiasi gesto che si compie assume un significato simbolico che può essere compreso appieno solo dagli stessi membri di quella comunità di cui la tammurriata esprime l’identità culturale. La tammurriata è il ballo contadino per eccellenza: la maggior parte dei gesti coreutici eseguiti sono tratti dal lavoro quotidiano (come ad esempio la simulazione dell’atto del vangare, seminare, etc.) oppure si tratta di gesti di imitazione degli animali, soprattutto gallinacei (il cui significato antropologico è analogo a quello riscontrabile nelle feste della Madonna delle Galline di Pagani, paese del salernitano, e della Madonna Avvocata dei Monti Lattari).
Ma questi gesti così carichi di simboli che rimandano alla terra, alla primavera, alla vita contadina ed al raccolto, vanno interpretati anche secondo una chiave di lettura strettamente connessa alla morte ed al sesso.
Non bisogna dimenticare difatti che il ballo sul tamburo è principalmente un ballo di corteggiamento, quindi le varie posizioni assunte dal corpo, in particolar modo delle mani, delle braccia e delle gambe, esprimono chiaramente diniego o consenso nei confronti dell’altro.
Tutto questo avviene all’interno di quello che gli stessi danzatori definiscono ‘cerchio magico’: un cerchio tracciato dalle varie coppie di danzatori con i loro movimenti (all’interno del quale poi ogni singola coppia traccia il suo proprio cerchio), dai suonatori e dagli ‘spettatori’, i quali tutt’intorno formano una barriera. Si delimita in questo modo lo spazio in cui agire, con chiara volontà di possesso dello stesso, dell’altro danzatore o di cacciata di quest’ultimo dall’area territoriale.
la tammurriata nel sangue nostroultima modifica: 2008-09-05T12:12:00+02:00da
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