Ho una storia di cuore da raccontarti

Alla fine i risultati sono arrivati. L’idea del blog di Cervinaranelmondo ha dato i suoi frutti in questi anni. Molti sono coloro che sono riusciti a ritrovarsi, approfondire le loro radici e trovare parenti mai conosciuti. Io stesso ho avuto la possibilità di conoscere una ragazza che mi ha raccontato la storia della sua famiglia e quella del suo bisnonno fratello del mio. Ho visto la foto di quel volto che sapeva di familiare, quello di un ragazzo che andò via da Cervinara per non ritornarci mai più. Avevamo perso i rapporti tra famiglie per quasi cento anni.
L’idea di creare un blog grazie alle infinite possibilità che la tecnologia digitale della comunicazione ci offre, un luogo virtuale di incontro e di informazione come il Blog di Cervinaranelmondo, è stato sempre un pallino del sottoscritto alimentato dai racconti e dagli entusiasmi di molti emigrati che a differenza di tanti cervinaresi sentono fortemente l’appartenenza alle radici e il vuoto infinito ed amaro lasciato nel distacco da questo nostro caro paese. Ogni cosa che a noi residenti può sembrare niente o poco, per loro che ci osservano da lontano ha tutto un altro significato.
Oggi però è un giorno speciale ancora di più che mi ripaga del tanto impegno. Mi arriva una telefonata dal Canada da un caro amico di famiglia, Raffaele Taddeo che mi dice commosso “ho una storia di cuore da raccontarti” e poi grazie infinite per il tuo Blog.
Alcuni anni prima avevo pubblicato la storia di Raffaele Taddeo che finiva l’attività lavorativa andando in pensione dal mestiere di barbiere dopo una vita costruita in Canada. Raffaele era molto noto a Cervinara per il suo impegno sociale prima come giovane radioamatore e collaboratore della Pro loco in varie manifestazioni e poi oggi con l’Associazione Italo Cervinarese a Montreal.
Tutti in paese conoscevano la storia della prematura dipartita del fratello di Raffaele, Nicola nel 1968 a causa di un incidente in Venezuela. Raffaele spesso mi raccontava del dolore provato per la morte del caro fratello e del rimorso che aveva dentro per aver cercato senza risultati la piccola figlia di Nicola lasciata a soli due anni. Anche la madre della piccola non era più rintracciabile. Poi abbiamo saputo che la donna in un tragico destino ha seguito Nicola solo qualche anno dopo. Ma i miracoli succedono ancora. Ed ecco che un bel giorno sotto il post pubblicato sul blog con tanto di fotografia di Raffaele arriva un messaggio. “ Ciao, sono Mariana Taddeo. Figlia di Nicola Paolo Pietro Taddeo. Il fratello maggiore di Rafael. Sono in Venezuela, vorrei sapere dei miei parenti a Cervinara, perché mio padre è morto in Venezuela quando ero una bambina di 1 anno e non ho mai avuto l’opportunità di sentirli.” Il messaggio viene letto da un nipote di Raffaele cugino di Mariana che si mette subito in contatto con Lei. Mariana è una donna oggi, affermata professionista, il destino finalmente ha voluto farla incontrare con la famiglia del padre. E’ cresciuta con una sorella della mamma che aveva già altri sei figli. La donna non ha abbandonato Mariana in un orfanotrofio ma è stata una vera madre che con sacrifici le ha dato un futuro. Mi ha detto Raffaele che ha avuto una video chiamata molto commovente con la nipote e che se non ci fosse stato questo coronavirus in giro nel mondo sarebbe già partito per incontrarla in Venezuela. Noi vi auguriamo tutta la felicità di questo mondo ad entrambe le famiglie e che possiate recuperare parte del tempo perduto in tutti questi anni con affetto,
Francesco Viola di Cervinaranelmondo

c6e1c722-e6ec-4866-956d-a683cb082eaeDa Assessore alla cultura e al turismo di Cervinara avevo un grande progetto di sviluppo turistico per il nostro paese. Uno sviluppo che si basava sulla leva che poteva avere la rivalutazione dei rapporti affettivi, la voglia di ricerca di familiari e poi la scoperta del luogo di origine.
Avevo pensato che Cervinara non avendo grandi siti di interesse storico e culturale, l’unico elemento di attrazione nella nostra cittadina potesse essere quello dei legami e della memoria, attraverso i racconti che i nonni emigrati avevano fatto su Cervinara. Questo doveva scuotere la curiosità e gli animi dei figli e dei nipoti di tanti Cervinaresi emigrati, persone che oggi non parlano neanche più l’italiano. Un motivo che li portasse a Cervinara in vacanza.
Ecco dove nacque l’idea di fare un libro tradotto in inglese sulla storia del nostro paese ed un video vetrina che fosse di promozione alle bellezze storiche e naturalistiche di Cervinara. L’opera è stata realizzata nel settembre del 2015 nell’ambito del progetto ideato da me “Questa è la mia terra” con un contributo tutto a fondo perduto finanziato dal Gal Partenio con fondi Europei. Il libro e il video sono “ Cervinara, Storia , arte, immagini” prodotto da De Angelis Art. Il progetto vedeva anche la partecipazione dell’artista cervinarese-americano Peter Cincotti che rispondeva in pieno all’idea del ritorno al paese di origine dei nonni.
Nella mia concezione questo lavoro doveva essere spedito a tutte le Associazioni Cervinaresi che sono all’estero per i motivi di cui sopra, invece dopo la pubblicazione i volumi furono messi in vendita, per conto dell’ Amministrazione, in alcuni negozi di Cervinara solo per fare cassa, con la speranza di recuperare altri soldi per altre manifestazioni. C’è chi i soldi li trova presentando progetti e chi invece si vende il lavoro altrui per finanziarne altri. Ma la nota più triste della vicenda del libro e stata il non trovare neanche un ringraziamento tra le pagine alla mia persona per il lavoro fatto da Assessore in merito e per il progetto “Questa è la mia terra”

Ho una storia di cuore da raccontartiultima modifica: 2020-07-09T17:16:25+02:00da terredibriganti
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