E’ capitato ultimamente di leggere articoli inerenti l’Amministrazione Comunale ricchi di pareri interessati di alcuni giornalisti che si esprimevano sull’operato svolto precedentemente dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervinara. Per onor del vero,  sarò felice di  elencare quanto questa Amministrazione ha dato in tal senso.

Dal primo giorno di attività non è mancata mai memoria a ricorrenze come la Shoah, il 25 aprile, 2 giugno, 4 novembre ed in particolar modo al centocinquantesimo anniversario dell’Unità di Italia dove è stata ristampata l’opera” Terra di Briganti” di Angelo Renna con finanziamenti esterni al Comune. In più  è stata posta una lapide a memoria dei fatti dell’Unità d’Italia accanto l’Aula Consiliare A.Sacco che abbiamo ricordato con un convegno su Marcinelle. E’ stata dedicata una piazza a Donatino Pagnozzi ex 
Sindaco di Cervinara ucciso per mano dei Briganti e al Poeta Carlo Bianco ed ancora favorito tante pubblicazioni e non solo sul periodo storico unità della nazione. Patrocinate tante pubblicazioni di autori locali e mostre di artisti di Cervinara. Abbiamo realizzato con l’Associazione Proloco tante attività culturali tra cui il Primo Concorso Nazionale sulla Poesia. Istituito il Premio Onorio Ruotolo e sensibilizzato tanti giovani a giornate ecologiche in bici ed 
ambientali senza mai respingere proposte culturali di Associazioni varie. 
Recuperate e realizzate le Lapidi dei caduti della prima e seconda guerra mondiale accanto alla Chiesa del Carmine, realizzato il gemellaggio con il Comune di Piedimonte Matese.
Promosse attività giovanili con tematiche musicali e fotografiche . 
Valorizzata la cultura della montagna  con il ripristino del sentiero montano Giustino Fortunato e tanto altro ancora che non basterebbe una pagina per elencarle tutte. Tutto questo fa cultura  e credetemi che  l’unica cosa “asfissiante” e vedere che  molti signori che usano la penna e si ergono a paladini dell’intellettualità cervinarese non hanno alcuna onestà intellettuale.

P.S. Dimenticavo che fare cultura è anche tutela del patrimonio artistico. Il recupero di un dipinto della Parrocchia di San Marciano del ‘700 e scoprire e denunciare che  è scomparso un dipinto della madonna del Carmelo d’ immenso valore e di proprietà del Comune di Cervinara, rientra in quella sensibilità 
culturale che ci ha sempre caratterizzato. Ovviamente anche questo è solo un parere personale.

Francesco Viola