Presentazione poesie “Orme in Movimento” di P.Di Blasio

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Presentazione Martedì 27 agosto Sala Consiliare A.Sacco a Cervinara


E’ necessario, lo sai, uscire di luna

per aprire acque di doglie.

E vedere pian piano la luce.

 

Termina così una delle liriche più intense e significative raccolte in questo prezioso volumetto di Pasqualina Di Blasio, insegnante per vocazione e poetessa per passione.

La Vita è un eterno circolo d’amore e sofferenza e nessuno può sottrarsi alle sue leggi, anche quando appaiono dure e incomprensibili, sembra pensare l’autrice, che fonde la sua anima poetica con una vena filosofica che traspare ad ogni passo. Ogni fine si fa confine tra il prima e il dopo, e come la vita nasce da un atto d’amore, così il venire alla luce s’accompagna con il dolore. Si attraversa l’esistenza e ci si ritrova immersi nelle sue contraddizioni, dove le rese diventano il punto di partenza di nuove conquiste.

Il tempo umano, inutile negarlo, s’impasta con i cicli della Natura, traballa, trapassa, ma poi risorge. Perché la vita non è un segmento, che spezza con l’accetta i confini, ci suggerisce l’autrice, che poi aggiunge: tutto è ugualmente fine ed inizio. In questi versi si ravvisa, a mio parere, l’intera poetica della Di Blasio.

La Natura si rigenera nel suo eterno divenire e a ogni inverno seguirà una primavera: questo il leit motiv di un’opera sorprendente quanto emozionante.

Il cuore e i suoi moti sono i protagonisti di un libro, che ci indica una via, un percorso praticabile anche di fronte ad una perdita devastante.

L’autrice ci conduce per mano e ci mostra come la scrittura possa assumere una forma salvifica. Un’autobiografia dello spirito, questa della Di Blasio, che c’incanta con le sue vibrazioni emozionali. E ci rivela una verità: rinascere è possibile, come reagire ed elaborare i propri lutti. Ed è anche doveroso, pur nei confronti di chi ancora c’è, trait d’union tra il prima e il poi. È questo messaggio che ci giunge leggendo versi, che sfondano le porte dell’anima e si calano nel profondo.

Di fronte all’ineluttabile, lo sgomento, l’incredulità, la rabbia. E la mente va in letargo, prigioniera in vigile coma, stretta tra il senso d’impotenza e la nostalgia di ciò che avrebbe potuto essere e mai più sarà. E da qui uno dei moniti celati fra le righe del rimpianto: mai rimandare ciò che è più importante, non si sa quanto tempo si ha ancora a disposizione. E così, attraverso ricordi e immagini , deliziosi quadretti di vita quotidiana, troppo presto strappati alla Vita, riprendono consistenza e si fanno motore di un desiderio. Quello di non soccombere al dolore, ma di accettarlo. Di non negarlo nella sua brutalità, ma accoglierlo nella sua interezza e trasformarlo in arte. E se talvolta la memoria scorre leggera e il sole sembra più brillante, ci sono anche momenti in cui lo sconforto prende il sopravvento. “Litografia innocente dell’arte di Sisifo” chiosa magistralmente l’autrice, che non teme di svelare i moti alterni del suo cuore. Quei moti che traduce in armonia danzata sulle punte dei piedi, dove musica e poesia si trasformano l’una nell’altra. E con quella leggerezza che solo la forza dell’amore riesce a ricreare, la Di Blasio traccia indelebili orme in movimento, orme di ostinato infinito.

Non anela più niente il mio cuore,

gli basta quello che ha avuto,

Tutto il resto sarà testamento d’Amore.

Evocative, le parole della poetessa, che, con questa raccolta di versi struggenti, ci svela le infinite sfumature dell’arcobaleno.

 

Eleonora Castellano, scrittrice, docente, psicologa

Presentazione poesie “Orme in Movimento” di P.Di Blasioultima modifica: 2013-08-21T10:25:19+02:00da terredibriganti
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