Per non dimenticare

salme_foibe17feb2006.jpgPer il secondo anno consecutivo Casa Pound Italia, Radio Bandiera Nera, Novopress e No Reporter organizzano la manifestazione virtuale in memoria dei Martiri delle Foibe, quest’anno intitolata:

“10 FEBBRAIO: LA VERITA’ NON PUO’ ESSERE INFOIBATA”

Ai fini di sensibilizzazione nei confronti di un argomento tra i più scomodi, martedì 10 febbraio 2009 alle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati di Tricolore listato a lutto osserveranno un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini.

In un Paese che con piede incerto muove i primi passi verso la verità storica e che in ogni sede, dalle istituzioni politiche alla scuola, tende ad insabbiare con troppa disinvoltura i lati oscuri del proprio passato mediante la censura culturale e la minimizzazione dei tragici eventi che a partire dall’8 settembre 1943 colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia; in un Paese sull’orlo di una crisi che fa impallidire la memoria storica di chi ci ha preceduti; in una terra ai limiti del collasso, in cui forze fresche hanno deciso di alzare la testa, l’affermazione “LA VERITA’ NON PUO’ ESSERE INFOIBATA” è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare le migliaia di Italiani infoibati dalla furia slavo-comunista.
È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione.
È aberrante che i più giovani ignorino, per deficit didattico e talora ostruzionismo di una classe docente ideologizzata, la portata devastante dei fatti in oggetto.
È storicamente ed eticamente ingiusto che non si possa a tutt’oggi dire le cose come stanno e fare il punto su due parole scomode: “pulizia etnica”, perpetrata ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, che ha dovuto subire rastrellamenti, deportazioni, torture e esodi di massa.

Manifesta il tuo dissenso: appuntamento in rete martedì 10 febbraio alle ore 11 per ricordare agli Italiani che la verità non può essere infoibata e che “in un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

E’ richiesto il massimo grado di partecipazione, unitamente alla consapevolezza di essere parte di un organismo chiamato Nazione.

www.cmc451.blogspot.com

Per non dimenticareultima modifica: 2009-02-04T09:48:18+01:00da terredibriganti
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One Response

  1. Io ricordo...tutto
    at |

    io ricordo…tutto!

    ricordo che In Istria tra il 1919 ad il 1922 i fascisti assaltarono decine di centri culturali “alloglotti”

    ricordo che i fascisti incendiavano e distrussero le sedi sindacali, cooperative contadine, le redazioni dei giornali operai e le tipografie

    ricordo che furono aggrediti, picchiati e assassinati decine di militanti politici e cittadini “slavi”

    ricordo che dopo il golpe del 1922 le violenze fasciste divennero “legali” e che fu pianificata una vera e pulizia etnica portata avanti attraverso la chiusura delle scuole slovene e croate, i licenziamenti indiscriminati, gli espropri delle terre fino ad arrivare all’italianizzazione forzata dei cognomi e dei toponimi

    ricordo che dal 1941, anno della guerra italiana alla Jugoslavia, al 1943, non ci fu un villaggio dei territori occupati che non abbia avuto case bruciate o che non sia stato interamente raso al suolo

    ricordo non ci fu una sola famiglia jugoslava che non abbia avuto uno o più membri deportati o fucilati

    ricordo che nel 1943 la repressione nazifascista dell’insurrezione popolare in Istria costo 13000 vittime tra morti e feriti

    ricordo che gli stessi nazisti nel 1944 trovarono nelle “foibe” non più di 200 corpi, tutti esponenti del regime; e non le migliaia di civili “infoibiati solo perché italiani” indicati dalla vulgata neoirredentista

    ricordo che le vittime dell’occupazione italiana in Jugoslavia furono oltre 200.000

    ricordo che 11.606 di loro, soprattutto vecchi e bambini, morirono di inedia e malattie nei campi di concentramento italiani

    ricordo per loro non c’è nessun “giorno del ricordo” nessun monumento e nessuna piazza o via a rievocarli

    ricordo che fu questo a determinare l’eliminazione di decine di fascisti e collaborazionisti, poi gettati nelle foibe, e fu sempre questo a determinare il clima in cui mutarono eccessi e vendette personali

    ricordo che l’Europa fu libera soprattutto grazie al sacrificio di milioni di partigiani e comunisti

    http://www.pdcitv.it/video/744/Foibe-no-alla-falsificazione-della-storia

    http://www.pdcitv.it/video/745/Foibe-Fascisti-e-nazisti

    http://www.pdcitv.it/video/749/Foibe–tra-storia-e-mito

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