DENUNCIA PUBBLICA. ALLARME AMBIENTALE PARCO DEL PARTENIO

 

 

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Il giorno 8 settembre abbracciando la più bella tradizione popolare della “Juta a Montevergine”, proprio nel giorno della ricorrenza della Nascita di Maria madre di Gesù, con un gruppo di amici siamo partiti dalla frazione  Castello di Cervinara per percorrere i 25 Km a piedi lungo il percorso Montano del Partenio. Paesaggio straordinario elogiato da tante personalità  della storia e solo per ricordarne qualcuna cito Giustino Fortunato che fece più o meno lo stesso percorso lungo antichi sentieri.

A rovinare l’entusiasmo di tanta avventura  e credetemi non potevo immaginare l’orrore e la gravosità della situazione, è stato l’arrivo alla località Acqua delle Vene e man mano procedendo verso il Campo di San Giovanni  prima di Montevergine, tonnellate di spazzatura indifferenziata con materiale di plastica, vetro ed altro,  sparso ai bordi della stradina e nel sottobosco. (Non ho parole per descrivere lo scempio vi invito solo ad andare di persona) Qualcuno mi diceva che la situazione era così anche l’anno precedente. La stessa strada era in dissesto con tratti sconnessi del manto e frane in alcuni punti dove c’erano stati precedenti lavori di canalizzazione delle acque .

Mi chiedo che senso ha parlare di sviluppo del Parco del Partenio, di messa in sicurezza della montagna, di organizzare un evento di rilevanza nazionale come la “juta a Montevergine”, di occupazione nel turismo ed altro , quando le risorse più importanti sono deturpate. Ed ancora dov’è la fede e l’amore per Dio e la Madonna se un luogo così sacro come il Monte della Vergine è un cumulo di spazzatura.

Ed ancora denunciai anche quest’altro fatto alcuni anni fa cioè che i resti dell’antico Convento dell’Incoronata nel Comune di Sant’Angelo a Scala sono soggetti a continui furti di pietre antiche scolpite da abili scalpellini. Anche questo complesso antico e ricco di storia ( fu distrutto dai francesi a causa dell’ospitalità che i monaci diedero a Michele Pezza alias “ Fra Diavolo”) è abbandonato e sottratto all’interesse di tanti appassionati di paesaggi e storia definiti i “turisti culturali”.

Ancora, la Torre “bel vedere” che sta a ridosso del Campo di Summonte, alta diversi piani e visibile a occhio nudo da diversi punti delle Province di Avellino e Benevento, è in degrado totale ed a  rischio  incolumità personale di chi cerca di visitarla per ammirare il paesaggio sottostante.

Questa è la fine del Turismo sui Monti del Partenio. Mi appello al Vicepresidente della Regione Campania nonché Assessore Sviluppo e promozione del turismo – Strutture ricettive e infrastrutture turistiche – Beni culturali – Studio e ricerche di marketing Dott. Giuseppe De Mita  quale Irpino che ama la sua terra e persona attenta e sensibile a queste problematiche.

Io denuncio questa situazione di vergogna e fallimento di tutte le istituzioni interessate dei comuni di competenza delle rispettive aree, Parco del Partenio e Comunità Montana,  Provincia e Associazioni Ambientaliste  varie e Gal Partenio,  e  soprattutto sono meravigliato della disattenzione che  monaci e dirigenti del Santuario della Madonna di Montevergine stanno avendo a riguardo; non si sono accorti di vivere nell’immondizia .

Mi dispiace soprattutto che  in occasione di un evento così straordinario , dove artisti e giornalisti importanti come Eugenio Bennato e Pino Aprile vengono a promuovere il Sud e la sua Storia, si debba assistere a  queste incuranze.

Se Parco del Partenio vuol significare abbandono del Territorio chiedo a tutti gli interessati di “               dimettersi ” per   negligenza. Questo comportamento sta recando danni irreversibili ad una risorsa che è stata fonte di sostentamento delle nostre comunità per secoli.  Creare opportunità  vuol dire  organizzare i mezzi e le risorse in modo sinergico altrimenti un grande evento come la “ Juta a Montevergine” non basta a raggiungere risultati di attrazione e sviluppo. Proporre a cooperative di giovani di  gestire e controllare gli spazi verdi e naturalistici dei nostri monti può essere un inizio, almeno così qualche pellegrino molto religioso e poco civile possa contribuire economicamente a mantenere i nostri monti  un po’ più decorosi.

Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Cervinara Francesco Viola

DENUNCIA PUBBLICA. ALLARME AMBIENTALE PARCO DEL PARTENIOultima modifica: 2012-09-10T12:59:25+02:00da terredibriganti
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